Ogni urgenza a suo tempo
La cultura della prestazione ha come corrispettivo il continuo senso dell’urgenza, il dover intervenire senza mettere distanza tra azione e reazione.
La cultura della prestazione ha come corrispettivo il continuo senso dell’urgenza, il dover intervenire senza mettere distanza tra azione e reazione.
Il futuro è il senso che il passato assume lunga la sua linea evolutiva. È la risoluzione con cui quell’evoluzione può essere letta e nella quale il passato, sciogliendosi, si risolve.
Il punto di equilibrio è il momento esatto in cui passato e futuro fanno corpo unico con il presente che accade. È il momento in cui una storia personale può assumere nuovi significati.
Poesia e arte servono all’impresa per fare impresa. Sono linguaggi che stimolano a risolvere creativamente i problemi presenti e costruire scenari futuri.
Il Natale è quel momento che ci ricorda come ogni caduta, ogni sconfitta, contiene in sé il germe di una nuova e luminosa esperienza.
In un tempo che ci invita di continuo a dimenticare, creare memoria è l’atto con cui riprendersi la propria identità e la possibilità di un futuro.
Ancora prima di qualsiasi tecnica conta la capacità di immaginazione, conta saper attribuire alla storia che viviamo nuovi significati e direzioni.
Ho lasciato vagare l’immaginazione per anni in cerca del futuro, poi ho imparato a guardare le stelle ancorandomi alle robuste radici dell’esperienza.
Inaugurazione è una bella parola, è quando tutto ancora sta per accadere. È una parole rigeneratrice, ci dà lo strumento per rinascere al nostro destino.