Risoluzioni
Il futuro è il senso che il passato assume lunga la sua linea evolutiva. È la risoluzione con cui quell’evoluzione può essere letta e nella quale il passato, sciogliendosi, si risolve.
Il futuro è il senso che il passato assume lunga la sua linea evolutiva. È la risoluzione con cui quell’evoluzione può essere letta e nella quale il passato, sciogliendosi, si risolve.
La sfumatura è un’increspatura del linguaggio che permette di cogliere a pieno l’esistenza. Ma è anche uno strumento pratico per gestire le nostre incertezze.
La sospensione è più di una pausa di riflessione. È la riconnessione con l’origine, l’istante in cui, attraverso le parole, la realtà prende nuova forma.
La maturità non è una condizione ma un processo, non un traguardo ma un’esplorazione aperta dentro di sé. È l’atto creativo che oltrepassa le categorie con cui è organanizzata l’esperienza.
Povertà è l’esercizio del saper togliere. Far emergere incertezze e contraddizioni. Per poi trovare il passo, ciò che per ciascuno è la giusta misura.
Leggerezza è l’arte di sospendere le certezze. Ricevere, ma anche dare, inaspettatamente come atto vissuto nella presenza e nella pienezza dell’istante.
«Cosa sarà» è la domanda che, di fronte a situazioni straordinarie e inaspettate, contiene la fragilità e, insieme, la forza della della vita.
Pensare l’esistenza come processo permette di coglierne l’enorme potere creativo. In esso, passato e futuro diventano parte di un’unico movimento.
L’incertezza richiede mappe concettuali leggere e malleabili. Pochi punti saldi in un mare di linee in continuo movimento.
La saggezza è quel continuo dialogo tra sacro e profano, tra chiarezza della ragione e oscurità del mistero.