La cura di imparare a vivere
La felicità, più che un sentimento, è un’azione, un comportamento, un’abitudine: in una parole, è un’etica. È la cura di imparare a vivere.
La felicità, più che un sentimento, è un’azione, un comportamento, un’abitudine: in una parole, è un’etica. È la cura di imparare a vivere.
Il passato è un flusso che ci attraversa, una corrente. Noi siamo quella corrente. Siamo le linee di forza, il movimento che produce il mondo intorno a noi.
L’esistenza non è ciò che peschiamo nella realtà. Ma la rete stessa che permette di pescare. I suoi nodi, i suoi intrecci, le sue trame.
Bene e male sono solo proiezioni delle nostre debolezze. La vita saggia, secondo misura, è quella che di ogni azione conosce e accetta le conseguenze.
La saggezza è confronto con le proprie debolezze. Non è un traguardo, ma un esercizio e un valore che si stratifica nel tempo.
La saggezza è quel continuo dialogo tra sacro e profano, tra chiarezza della ragione e oscurità del mistero.