Un itinerario tra I fiori del male, l’opera poetica di Baudelaire, alla ricerca di spunti, suggestioni, prospettive inedite e originali con cui guardare la realtà del quotidiano. Baudelaire, infatti, «ha lo sguardo di chi ha visto qualcosa e non può più tornare indietro». I fiori del male saranno lo strumento e il pretesto per elaborare nuovi concetti a partire da parole che, nel linguaggio comune hanno spesso perso il loro significato, riducendosi a banalità e luoghi comuni.
Ma la lettura di Baudelaire è anche un’indagine su ciò che caratterizza la nostra cultura, per comprendere da dove venga il nostro modo di pensare, di comunicare e di vivere. I brani tratti da I fiori del male rappresentano la via per affrontare argomenti, a volte anche scomodi, guidati dalla ricchezza della parola e dalla possibilità di interpretarla facendo nostre le immagini che le poesie evocano.
In sintesi, I fiori del male sono un’esplorazione nel significato delle parole che aiuta a fare i conti con sé stesse e, a diventare consapevoli dei propri discorsi e, per questo, a vivere meglio.
Poesie e commenti di ispirazione sono tratti dal volume curato da Giuseppe Montesano, Baudelair è vivo. I fiori del male tradotti e raccontati.