Skip to main content

Giovedì 14 novembre alle 18,30 si apre la rassegna Nutrimenti 2024-2025. Le serate (14 novembre, 12 dicembre, 16 gennaio) sono un esercizio di piacere per il corpo e di benessere per l’anima, e per questa ragione sono ospitate, con uno spirito filosofico ma conviviale, dall’Osteria del Moro di Borgosesia, accompagnate da un vino che Chiara Castaldi, titolare dell’Osteria, seleziona appositamente in abbinamento al tema discusso.

La rassegna è un itinerario alla ricerca dei criteri che permettono di realizzare una vita felice. Certo, non una promessa. Piuttosto un’esplorazione sempre aperta al dialogo e ai contributi di chi desidera intervenire.

Il punto di partenza (giovedì 14 novembre) è riformulare quel concetto di «qui e ora» tanto popolare quanto suscettibile di limiti e fraintendimenti. Scopo della serata è, perciò, quello di trasformare questa espressione in un’idea di spazio e di tempo che si estende ben al di là del momento presente. Il celebre motto carpe diem non indica più l’esigenza di cogliere il solo attimo, ma diventa quasi una porta concettuale che, almeno in linea di principio, ci conduce a vivere fuori dal tempo, a essere, in una sola parola, immortali.

Attivato questo passaggio, è però necessaria una seconda operazione (giovedì 12 dicembre): ricomporre il piano concreto dell’esistenza, vale a dire legato alle necessità pratiche e materiali, con quello intangibile a cui si riferiscono il senso e il significato delle esperienze. Queste ultime, percepite il più delle volte in maniera frammentata, non di rado caotica, possono essere ricondotte a un’unità. Quella stessa unità che ricompone la frattura tra materiale e immateriale, tra concreto e astratto, tra teoria e pratica, così diffusa per il dualismo della cultura occidentale, riportando ogni esperienza umana a una cosa sola: un ritmo cui accordarsi, creando un’armonia tra ciò che è apparentemente contraddittorio.

Poste queste premesse, è possibile allora definire la vita felice (giovedì 16 gennaio). Essa non è una condizione, uno stato da raggiungere, qualcosa di precario da conservare il più a lungo possibile. È invece un’azione; ancora meglio, è una continua scelta in azione che rende la felicità un processo. Sotto questa forma, essere felici è un atto disponibile in ogni istante della propria vita.

Programma eventi

Qui e ora – 14 Novembre 2024 ore 18:30 - 19:30

Esercizi di spiritualità – 12 Dicembre 2024 ore 18:30 - 19:30

Vita felice – 16 Gennaio 2025 ore 18:30 - 19:30