Origine e corpo della memoria
L’origine, e di conseguenza, la memoria non sono qualcosa di materiale collocato nel tempo e nello spazio. Sono piuttosto un processo culturale di creazione di significato che dà corpo alla vita.
L’origine, e di conseguenza, la memoria non sono qualcosa di materiale collocato nel tempo e nello spazio. Sono piuttosto un processo culturale di creazione di significato che dà corpo alla vita.
È nelle esperienze vissute, in questo patrimonio immateriale, che possiamo trovare i semi di un nuovo futuro.
Comunicare è avere il coraggio di cambiare prospettiva. Riformulare il senso e il significato delle esperienze a partire da un «altro» punto di vista.
Comunicare è l’arte di rintracciare i propri pregiudizi e preconcetti. Romperli. Per ricostruire comportamenti, atteggiamenti, modi di scegliere e di agire.
Non c’è né storia né umanità al di fuori della comunicazione. Ben oltre l’efficacia della tecnica, essa consiste nella possibilità stessa di esistere.
Comunicare è la chiave per entrare nelle immagini che ci costruiamo. Per smontarle e mettere in mostra il flusso di cui la vita consiste.
La consapevolezza è un percorso di andata e ritorno, dal corpo al pensiero e dal pensiero al corpo. Ma è solo nel potere delle parole che essa si realizza.
Nel libro “Sul dialogo”, il fisico David Bohm riflette sul significato della parola comunicazione e propone un metodo la risoluzione dei conflitti.
Il fiume che scorre è metafora di comunicazione. Ma è risalendo alla sorgente che si possono eliminare i rumori per ritrovare una conversazione autentica.